giovedì 27 maggio 2010

Feltrinelli: d'ora in poi solo carta sostenibile

Feltrinelli ha deciso che stamperà soltanto su carta sostenibile.

La notizia è stata diffusa da un comunicato di Greenpeace che recentemente dal Salone Internazionale del libro di Torino ha lanciato la classifica “Salvaforeste” per evidenziare il problema della difesa del patrimonio forestale indonesiano dal business della cellulosa.

È noto infatti che vaste aree di foresta vengono distrutte ogni anno per essere riconvertite in produzione di carta per il mercato internazionale.

Purtroppo gli editori italiani si riforniscono a volte proprio da quelle aziende come la APP, responsabili di una deforestazione incontrollata e dannosa per gli equilibri degli ecosistemi e per la tutela della biodiversità.

Greenpeace chiede alle imprese nazionali del settore editoriale un impegno per acquisti più eco-compatibili facendo riferimento alla certificazione Forest Stewardship Council. Il marchio FSC, Ong internazionale, indipendente e senza scopo di lucro, garantisce prodotti derivanti da una gestione delle foreste secondo rigorosi criteri ambientali, sociali ed economici.

La direzione di Feltrinelli ha assicurato che utilizzerà per i propri libri esclusivamente carta certificata FSC, vincolo valido anche per le altre case editrici del gruppo (Apogeo, Kowalski e Urra).
(onegreentech.it)

venerdì 21 maggio 2010

Eni: la società di Paolo Scaroni premiata per l'innovazione industriale

Il progetto vincitore dei concentratori solari luminescenti è stato sviluppato presso il Centro Ricerche dell'Istituto Donegani.

In occasione della annuale Giornata AIRI per l'innovazione industriale, è stato assegnato ad Eni, il gruppo guidato da Paolo Scaroni, il premio "Oscar Masi 2009 per l'Innovazione Industriale" per la ricerca di tecnologie innovative nel campo delle energie rinnovabili e, in particolare, del fotovoltaico.
Il Premio, istituito nel 1984 per onorare la memoria del Professor Oscar Masi – uno dei fondatori dell'AIRI - è stato consegnato all'Ing. Umberto Vergine Direttore della Direzione Studi e Ricerche di Eni.

Il progetto vincitore riguarda lo sviluppo di concentratori solari luminescenti, che sfruttando particolari convertitori di spettro, riescono ad abbattere di 4 volte il costo di produzione di energia solare e migliorano il rendimento delle celle fotovoltaiche sfruttando in modo ottimale lo spettro di luce.

Tali concentratori sono costituiti da grandi lastre di un materiale trasparente alla radiazione solare, al cui interno sono disperse delle sostanze fluorescenti che agiscono come convertitori di spettro. Per effetto del fenomeno ottico della riflessione totale, la radiazione emessa dalle molecole fluorescenti viene "guidata" verso i sottili bordi della lastra dove viene concentrata su celle solari.

L'invenzione permette di utilizzare ampie superfici di materiali a basso costo (le lastre fotoluminescenti) per concentrare la luce su piccole superfici di materiali di costo elevato (le celle solari). Le attuali stime, derivate da misure effettuate su prototipi, indicano un fattore di riduzione dei costi pari a circa 4 volte. In condizioni ideali, dunque, non si sarebbe lontani, dunque, dal fattore 5 richiesto per eguagliare il costo di produzione dell'energia elettrica generata da fonte fossili.

Molti i vantaggi dei concentratori solari luminescenti, oltre al risparmio di costi: i concentratori, a differenza di quelli tradizionali a specchio, non richiedono infatti servomeccanismi di inseguimento del sole, e non concentrano la componente termica che provoca il surriscaldamento delle celle; inoltre, essendo formati da grandi lastre trasparenti, possono essere integrati in edifici per illuminare gli ambienti con la componente non assorbita della radiazione solare, diventando delle vere e proprio finestre fotovoltaiche.

L'Italia secondo l'Osservatorio AIRI sulle tecnologie prioritarie, è il sesto produttore in Europa di elettricità da fonti rinnovabili, ma la ricerca in questo campo è ancora nelle fasi iniziali.

giovedì 20 maggio 2010

Carpi (MO): una serata sul fotovoltaico

Sulla scia di numerose esperienze virtuose anche a livello regionale, l’Agenzia per l’Energia e lo Sviluppo Sostenibile di Modena (AESS), in collaborazione e con il patrocinio del Comune di Carpi, lancia l’iniziativa di un gruppo di acquisto per impianti fotovoltaici a Carpi. L’obiettivo è quello di facilitare i cittadini e le associazioni del territorio intenzionati ad usufruire degli incentivi statali (Conto Energia) nell’installazione di impianti fotovoltaici su edifici privati.

Secondo la filosofia dei Gruppi di Acquisto Solidali (GAS), l’idea alla base dell’iniziativa AESS è quella di proporre prodotti e servizi di qualità per l’installazione di impianti fotovoltaici “chiavi in mano” a condizioni economiche vantaggiose grazie all’economia di scala creata (elevato numero di adesioni al gruppo di acquisto).

Sul tetto di ogni edificio è possibile produrre energia elettrica in rete fino ad annullare il costo della bolletta e grazie agli incentivi statali si può ricevere un contributo monetario per i successivi 20 anni.

L’iniziativa di AESS ambisce così a fornire possibilità concrete e garanzie a cittadini e associazioni di Carpi interessati a realizzare un investimento economico ed ecologico, attraverso l’auto-produzione di energia pulita.

Il progetto si inserisce peraltro in un ventaglio di iniziative e strumenti già promossi dal Comune di Carpi in materia di efficienza energetica e diffusione di fonti rinnovabili di energia sul proprio territorio.

L’appuntamento, rivolto a tutti i cittadini interessati, per entrare nel merito del progetto promosso da AESS è per lunedì 24 maggio ore 20.45 c/o Auditorium Biblioteca Multimediale “A.Loria” (via Rodolfo Pio 1, Carpi). Interverranno all’incontro, assieme all’Assessore all’Ambiente del Comune di Carpi Simone Tosi, tecnici ed esperti del settore per una breve panoramica sulle fonti rinnovabili e per illustrare nel dettaglio tecnologia fotovoltaica, incentivi e meccanismi economici ad essa legati, obiettivi e contenuti del progetto di gruppo di acquisto.
(sassuolo2000.it)

mercoledì 19 maggio 2010

Un progetto per lo sviluppo sostenibile nel Mediterraneo

E' stata resa pubblica la graduatoria definitiva dei progetti vincitori del programma europeo di cooperazione territoriale tra i vari paesi che si affacciano sul Mediterraneo, denominato MED e finanziato dall’Unione Europea.
"Tra 500 progetti valutati 51 sono risultati vincitori e tra questi c’è anche quello dell’Agenzia della Provincia di Cosenza “ALESSCO” (Agenzia per l'Energia e lo Sviluppo Sostenibile). che coinvolge le agenzie europee per l’Energia di Italia, Francia, Spagna, Grecia, Portogallo, Slovenia e Cipro.
Il Progetto, denominato “MEDEEA”, ha come obiettivo specifico la promozione delle fonti rinnovabili e dell’efficientizzazione energetica.
In particolare, le attività riguardano lo sviluppo e l’implementazione della certificazione energetica dei Comuni virtuosi della Provincia di Cosenza che perseguiranno l’obiettivo 20-20-20 dell’UE.
Saranno coinvolti alcuni Comuni della Provincia di Cosenza che, con il supporto di ALESSCO, potranno sviluppare piani energetici comunali ed azioni mirate al risparmio e quindi economico.
Tra le priorità del progetto “MEDEEA”, c’è la firma del “Patto dei Sindaci”, un’iniziativa per coinvolgere attivamente le città europee nel percorso verso la sostenibilità energetica ed ambientale. Alla conclusione delle attività programmate, i comuni più virtuosi potranno ottenere la certificazione “EEA – European Energy Award”.
Il programma MED rappresenta un esempio tangibile degli sforzi compiuti da ALESSCO nel creare partnerships internazionali per lo scambio di know-how in materia energetico-ambientale in grado di determinare una crescita sostenibile del nostro territorio."
(strill.it)

martedì 18 maggio 2010

Lecce: Festival dell'Energia

Energie rinnovabili, mobilità a impatto zero, centrali nucleari e risparmio energetico. In altre parole: sviluppo sostenibile. È questa la grande sfida del terzo millennio, tema principale del Festival dell’Energia, in programma dal 20 al 23 maggio a Lecce.

In questi quattro giorni gli spazi più importanti della città pugliese, da piazza Sant’Oronzo al Castello Carlo V verranno riempiti con originali allestimenti e laboratori dedicati al tema della green economy, come momenti di conoscenza e approfondimento su argomenti spesso lontani dall’interesse del grande pubblico.

La mobilità sostenibile sarà protagonista del convegno “Auto elettriche: le aziende locali e le infrastrutture della ricarica”, nel quale si analizzerà lo stato dell’arte del nostro paese sul tema.

Verranno, infatti, forniti dati sui progetti di case automobilistiche e aziende energetiche, in particolare sull’autonomia dei veicoli elettrici e le stazioni di ricarica che verranno costruite nei principali centri italiani. Il convegno sarà anche l’occasione per discutere sulla propensione degli italiani all’acquisto di veicoli totalmente elettrici.

Interessante anche lo Spazio Innovazione che verrà allestito presso i Chiostri Teatini, nell’ambito del concorso scientifico “Call for Papers”. Il bando, giunto alla sua seconda edizione, selezionerà i 10 progetti di ricerca più interessanti incentrati sull’innovazione energetica. Tutti i lavori selezionati saranno visualizzabili e scaricabili sul sito http://www.innovazionenergia.it
(da barimia.info)

mercoledì 12 maggio 2010

Prestigiacomo a NY per lo sviluppo sostenibile

Il ministro Prestigiacomo e' partita stamani per New York dove partecipera' ai lavori del segmento di alto livello della diciottesima sessione della Commissione Sviluppo Sostenibile, costituita presso l'Onu, che dureranno tre giorni. A margine dei lavori della commissione, il ministro prendera' parte, sempre a New York, alla quinta riunione del Comitato Congiunto (5 Joint Committee) del Programma italiano per lo sviluppo sostenibile dei Piccoli Stati Insulari del Pacifico (Small Island Developing States -SIDS) nel settore delle energie rinnovabili e del miglioramento dell'efficienza energetica. Il Joint Committee acquista una importanza specifica in vista della riunione dell'assemblea Generale Onu di settembre che si occupera' della situazione delle piccole isole, per sottolineare la paternita' italiana di uno dei programma di cooperazione piu' importanti in materia di SIDS (Small Island Developing States). Il Programma di collaborazione tra l'Italia e gli Stati delle Piccole Isole del Pacifico, quattordici in tutto, e' stato lanciato a New York il 10 Maggio 2007, durante la 16a Sessione della Commissione Mondiale sullo Sviluppo Sostenibile attraverso la firma di un Accordo che riguarda, tra l'altro: sviluppo di misure di adattamento ai cambiamenti climatici; valutazione dei fabbisogni energetici e rafforzamento delle politiche e delle strategie energetiche; elettrificazione rurale; produzione di biocarburanti; sviluppo delle fonti rinnovabili di energia. A oggi nel programma il Ministero dell'Ambiente ha investito risorse per cinque milioni di euro. ''Il programma di cooperazione e' la prova tangibile del riconoscimento, da parte dell'Italia, dello stato d'urgenza in cui si trovano le piccole isole del Pacifico - ha dichiarato il ministro Prestigiacomo - che, pur contribuendo in modo irrilevante alla produzione delle emissioni, sono le prime a subire le conseguenze negative dei cambiamenti climatici. I numerosi progetti in corso - ha concluso il ministro - sono la conferma della nostra volonta' di contribuire allo sviluppo sostenibile delle isole del Pacifico''. (ANSA)

martedì 11 maggio 2010

Per uno sviluppo eco-sostenibile del Delta del Po

Si è appena chiuso a Comacchio il seminario "Turismo Mobilità Ambiente - Sviluppo sostenibile nell’area del Parco del Delta del Po Emilia-Romagna", organizzato per promuovere il progetto "Ecorutour - Turismo rurale eco-compatibile in aree protette per uno sviluppo sostenibile a zero emissione di gas ad effetto serra".
Il progetto è cofinanziato dal programma europeo Life+ e coordinato dalla Regione Emilia-Romagna in collaborazione con Arpa Emilia-Romagna e Arsial Lazio.

All’incontro, promosso dall’assessorato Turismo e commercio della Regione Emilia-Romagna, in collaborazione con i partner di progetto, hanno partecipato enti locali, imprese turistiche e della ristorazione dell’area del Parco.