sabato 30 luglio 2011

Eni: la compagnia di Paolo Scaroni completa la cessione di Gas Brasiliano Distribuidora

Eni, la compagnia italiana guidata da Paolo Scaroni attiva nei settori del petrolio, del gas naturale e della petrolchimica, ha completato la cessione del 100% della sua partecipazione in Gas Brasiliano Distribuidora SA ("GBD"), società che commercializza e distribuisce gas naturale nello Stato di San Paolo - Brasile, a Petróleo Brasileiro SA ("Petrobras"), attraverso la sua controllata Petrobras Gas SA ("Gaspetro"), dopo aver ricevuto tutte le necessarie approvazioni antitrust e regolatorie.
Il corrispettivo totale della transazione di circa US $ 271 milioni è soggetto a un aggiustamento finale, successivo al trasferimento della partecipazione, sulla base dell'indebitamento finanziario netto e del capitale circolante.
GBD detiene la concessione per le attività di distribuzione del gas nella regione nord-ovest dello Stato di San Paolo, area che comprende 375 Comuni, e fornisce i settori industriale, commerciale, residenziale e dei trasporti. La concessione a GBD è stata assegnata nel dicembre 1999, per un periodo di 30 anni, prorogabile per ulteriori 20 anni. Nel corso del 2010, la rete di distribuzione di GBD ha raggiunto i 755 km, fornendo supporto alle vendite di gas per circa 236,5 milioni di metri cubi.
(http://www.eni.com/it_IT/media/comunicati-stampa/2011/07/2011-07-30-brasile.shtml?menu2=archivio-media&menu3=comunicati-stampa)

domenica 17 luglio 2011

Paolo Scaroni e Rafael Ramírez discutono il blocco a olio pesante nella Faja dell'Orinoco

Paolo Scaroni, l'ad di Eni, e Rafael Ramírez, il ministro dell'energia del Venezuela e presidente di PDVSA (Petróleos de Venezuela S.A.), si sono incontrati a Caracas per discutere i progetti comuni tra PDVSA e Eni in Venezuela.
In particolare, si è discusso dello sviluppo del blocco a olio pesante Junín 5, ubicato nella Faja dell'Orinoco, che contiene 35 miliardi di barili di olio in posto certificato ed è operato da due imprese miste (PetroJun í n per la parte upstream e PetroBicentenario per la parte downstream) partecipate al 60% da PDVSA e al 40% da Eni.
Il piano di sviluppo prevede una fase di produzione anticipata con 75.000 barili di olio al giorno a partire da fine 2013, e una fase full field con una produzione di 240.000 barili di olio al giorno dal 2018, insieme alla costruzione di una nuova raffineria sulla costa, a Jose.
Nel meeting di ieri PDVSA ed Eni hanno anche esaminato alcune opzioni per anticipare l'inizio della fase di produzione anticipata al 2012, utilizzando sinergie con installazioni esistenti di PDVSA per trasportare una produzione iniziale lorda compresa tra 7.000 e 10.000 barili di petrolio al giorno. PetroJun í n intende assegnare nel 3 trimestre 2011 i principali contratti di ingegneria per la fase di produzione anticipata (impianto di trattamento e oleodotti) e i contratti per la perforazione. Nel 2011 si prevede di perforare circa 10 pozzi, e di assegnare entro la fine dell'anno il contratto di ingegneria per la parte downstream (raffineria).

(fonte: Paolo Scaroni sul blog di Fabio Barnetta)

martedì 12 luglio 2011

Paolo Scaroni ha confermato l'impegno dell'Eni in Egitto

Paolo Scaroni, ha incontrato al Cairo il primo ministro egiziano Essam Sharaf e ha confermato l'impegno dell'Eni in Egitto.
"Le nuove attivita' - ha spiegato Paolo Scaroni - prenderanno il via nelle aree del Deserto Occidentale, nel Mar Mediterraneo e nella zona del Sinai, e riguarderanno sia lo sviluppo, attraverso la trivellazione di pozzi aggiuntivi e l'accelerazione della produzione da nuove scoperte, sia l'esplorazione, dalla trivellazione di 12 pozzi di esplorazione. Con queste attivita' aggiuntive, gli investimenti di Eni in Egitto per il corrente e successivo anno ammonteranno approssimativamente a 3 miliardi di dollari. Eni inoltre sosterra' un piano di formazione per lo staff egiziano nelle joint venture con Egpc, Petrobel e Agiba. Inoltre, in accordo con il ministero del Petrolio, sosterra', tramite attivita' sociali, la comunita' del Sinai".
(da "Efficienza energetica": Paolo Scaroni incontra Essam Sharaf e conferma l'impegno in Egitto)