giovedì 31 maggio 2012

Un km in bici fa guadagnare la società, in macchina la fa perdere

Uno studio danese ha considerato l’impatto economico della mobilità dal punto di vista delle due ruote e delle quattro.
Copenaghen è una delle città più ecosostenibili d’Europa. Visitandola ci si rende conto di quanto l’Italia possa ancora fare in termini di mobilità ciclistica.
Ma in Danimarca si studiano anche gli effetti positivi dell’andare in bici: ciò che è emerso, attraverso complessi calcoli incrociati, è che ogni chilometro percorso in bici porta un guadagno economico netto di 42 centesimi alla società. Mentre se la stessa distanza si percorre in auto genera una perdita di 3 centesimi per tutta la comunità.
Nella complessa equazione sono incluse sicurezza, comfort, turismo, salute e trasporti per tutti i cittadini. Secondo i parametri economici il risparmio, in termini di assicurazioni e salute, inciderebbe notevolmente sul PIL e sulla spesa sanitaria.
Copenaghen è una città con 1 milione e mezzo di abitanti, dove l’80% della popolazione usa la bicicletta e rende quindi in termini economici qualcosa come 200 milioni di euro di risparmio.
Secondo i calcoli ogni persona genera 150 euro di risparmio.
Ecco perché a Copenaghen investono molto di più in piste ciclabili che in strade. Sul medio e lungo periodo è il modo migliore per ridurre la spesa. E in tempi di crisi è un dato importante.

giovedì 24 maggio 2012

Geotermia: alla portata di tutti

La geotermia sarà una delle strade dalle quali passa il futuro dell’approvvigionamento energetico sostenibile. Contribuisce infatti per il 10% ai consumi elettrici complessivi del nostro paese. È stato questo l’argomento principe della “tre giorni” di convegni che si è tenuta a Villa D’Angri (Napoli) dal 17 al 19 maggio e alla quale hanno preso parte esperti, ricercatori, associazioni e istituti che si occupano di geotermia. Dagli incontri è emerso che, oltre ad essere una fonte energetica realmente pulita, la geotermia è anche un’occasione di rilancio economico per il nostro paese. Un sistema a impatto zero che consentirebbe un notevole vantaggio sia in chiave economica che ambientale. In tema di nuove tecnologie legate alla geotermia i passi avanti sono stati davvero notevoli. Negli ultimi anni, infatti, si è passati dalla alta entalpia (l’uso di fluidi ad alta temperatura per generare vapore e di conseguenza elettricità), alla media e bassa entalpia che consente un vasto utilizzo del calore generato dalla terra, trasformabile anche in aria fresca attraverso le pompe di calore. Inoltre la nuova filiera è pensata per adattarsi a qualsiasi realtà territoriale, anche nelle zone urbane ad alta densità. Il primo progetto concreto presentato durante il convegno di Napoli riguarda la realizzazione di un impianto geotermico nella zona dei Campi Flegrei che prevede una centrale geotermica, una fotovoltaica, una a biomasse e un sistema di riscaldamento dell’acqua a ciclo chiuso che dovrebbe coprire l’intera area di Pozzuoli per un totale di utenti di circa mezzo milione. L’area napoletana, inoltre, è ricca di giacimenti di calore generati da sottofondi del Tirreno e questo garantirebbe un ritorno degli investimenti in pochi anni, oltre alla grande opportunità di smarcarsi completamente dalla dipendenza dal petrolio.

giovedì 17 maggio 2012

Premio Sodalitas Social Award per lo sviluppo sostenibile

E’ stato consegnato ieri al Quirinale il Premio Sodalitas Social Award alle imprese che hanno puntato in maniera vincente sulla sostenibilità. Obiettivo del premio, giunto alla decima edizione è quello di fare della sostenibilità ambientale una “scelta irreversibile”.
Ottantotto le imprese aderenti alla Fondazione Sodalitas che da anni sono impegnate nella produzione a basso impatto ambientale, nell’uso di energie rinnovabili e di tecnologie eco-friendly. A loro va il plauso del presidente della Repubblica Giorgio Napolitano e del ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali Elsa Fornero. Ciò che caratterizza l’azienda sostenibile è l’attenzione ai bisogni degli individui e alle situazioni di disagio, dimensioni che solo la sostenibilità più unire.
La Fondazione Sodalitas, nata nel 1995, unisce imprese leader del mercato italiano che rappresentano il 30% del PIL nazionale ed impiegano 800.000 lavoratori. Ogni anno, inoltre, forma 1.500 giovani da inserire nel mondo del lavoro. La fondazione costituisce un trait d’union tra impresa, non profit e scuola. Tra i vincitori l’Associazione Albergatori di Riccione, le Ferrovie dello Stato Italiane con Enel Cuore Onlus , Nordiconad, Italcementi, Filca Cooperative, il Comune di Milano e Mellin.

giovedì 10 maggio 2012

SolarExpo 2012: l'inaugurazione alla presenza del ministro dell'ambiente Clini

Evento di apertura "STATI GENERALI DELLE RINNOVABILI E DELL’EFFICIENZA ENERGETICA IN ITALIA": un incontro le associazioni nazionali della green economy.

Il Ministro dell'Ambiente Corrado Clini e le istituzioni tecniche - GSE e Autorità per l'Energia – si confrontano con la community nazionale dell’energia sostenibile sul 5° conto energia e sui nuovi incentivi alle energie rinnovabili elettriche, alle rinnovabili termiche e alle tecnologie ad alta efficienza. Focus della discussione il varo degli attesissimi decreti. Sullo sfondo le politiche strategiche al 2020 per la transizione ad un’economia low carbon. Di grande importanza l’adesione di tutte le associazioni nazionali del settore per dimostrare che l'industria della green energy è la soluzione per una pronta ripresa economica.