venerdì 24 agosto 2012

Dal Ministero 5 punti per lo sviluppo sostenibile

Una strategia in 5 punti per lo sviluppo sostenibile dell'Italia. Il ministero dell'Ambiente sul proprio sito pubblica le strategie politiche e misure gia' individuate e in corso di elaborazione. I 5 punti, che il ministro Corrado Clini portera' domani in Cdm nell'ambito del piano crescita discusso dal Governo, sono: la 'decarbonizzazione' dell'economia italiana, la sicurezza del territorio, il recupero e la valorizzazione delle aree industriali dismesse in zone urbane soggette a bonifica, la gestione integrata dei rifiuti e la gestione integrata delle risorse idriche. In particolare per la "decarbonizzazione" dell'economia, oltre a un pedaggio differenziato per gli autoveicoli, tra gli obiettivi, lo sviluppo della filiera nazionale delle tecnologie "verdi", prioritariamente nei settori energetici e della chimica "verde", transizione del sistema energetico nazionale verso sistemi distribuiti di trigenerazione (elettricita', calore e freddo) ad alto rendimento con lo sviluppo contestuale di reti intelligenti locali (smart grids), eco efficienza nell'edilizia, modifica delle modalita' di trasporto di merci e persone a favore di ferrovia e cabotaggio, recupero e valorizzazione dei rifiuti, promozione dell'esportazione di tecnologie "verdi". Per la sicurezza del territorio, Clini individua due obiettivi: prevenzione dei rischi, sulla base di mappe aggiornate della vulnerabilita' e revisione degli usi del territorio in relazione alle mappe di vulnerabilita'. Per il recupero e la valorizzazione delle aree dismesse soggette a bonifica, le misure da discutere prevedono la semplificazione delle procedure in materia di bonifica dei siti inquinanti in aree urbane e prevedono l'estensione progressiva a tutti i Siti di interesse nazionale (Sin) della procedura adottata con l'Accordo di Programma per Porto Marghera.