Paolo Scaroni, l'amministratore delegato di Eni, ha dichiarato durante il suo intervento a CortinaIncontra, che "c'e' un grande futuro per le rinnovabili, ma fra 20, 30, 40 anni"
"Le rinnovabili, almeno quelle che conosciamo oggi e abbiamo a disposizione sono una cosa piccola piccola e che non ha nessuna possibilità di risolvere i bisogni di energia dell'umanità. Questo non per dire di non farle - ha aggiunto Paolo Scaroni - ma per sapere che non andiamo da nessuna parte. Le rinnovabili, in particolare in Italia, sono di due tipi: l'eolico e ricordiamo che per far girare le pale ci vuole vento, e l'Italia è il paese meno ventoso del pianeta" Poi c'e' il solare, ma "i pannelli che voi usate sono di una tecnologia vecchissima, anteguerra, che non ha potuto evolvere, basata sul silicio; produrre silicio ha un costo energetico elevatissimo per cui io penso che con questo solare non andiamo da nessuna parte".
Secondo Paolo Scaroni, infatti, bisogna essere pronti con le possibili alternative per quando finiranno gli idrocarburi, tra 80 o 90 anni.
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