giovedì 31 maggio 2012

Un km in bici fa guadagnare la società, in macchina la fa perdere

Uno studio danese ha considerato l’impatto economico della mobilità dal punto di vista delle due ruote e delle quattro.
Copenaghen è una delle città più ecosostenibili d’Europa. Visitandola ci si rende conto di quanto l’Italia possa ancora fare in termini di mobilità ciclistica.
Ma in Danimarca si studiano anche gli effetti positivi dell’andare in bici: ciò che è emerso, attraverso complessi calcoli incrociati, è che ogni chilometro percorso in bici porta un guadagno economico netto di 42 centesimi alla società. Mentre se la stessa distanza si percorre in auto genera una perdita di 3 centesimi per tutta la comunità.
Nella complessa equazione sono incluse sicurezza, comfort, turismo, salute e trasporti per tutti i cittadini. Secondo i parametri economici il risparmio, in termini di assicurazioni e salute, inciderebbe notevolmente sul PIL e sulla spesa sanitaria.
Copenaghen è una città con 1 milione e mezzo di abitanti, dove l’80% della popolazione usa la bicicletta e rende quindi in termini economici qualcosa come 200 milioni di euro di risparmio.
Secondo i calcoli ogni persona genera 150 euro di risparmio.
Ecco perché a Copenaghen investono molto di più in piste ciclabili che in strade. Sul medio e lungo periodo è il modo migliore per ridurre la spesa. E in tempi di crisi è un dato importante.

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