giovedì 6 novembre 2014

Expo 2015 tra produttività e sostenibilità

"Produrre di più, promuovendo uno sviluppo sostenibile. Questa la sfida che ci attende e che vede protagonista l'agricoltura". sono le parole del presidente della Confagricoltura, Mario Guidi, al convegno 'Ecomondo - Key Energy. Expo 2015 tra produttività e sostenibilità: la visione italiana per nutrire il pianeta', organizzato dalla stessa confederazione.
Nel 2050 - ha ricordato Guidi - la terra ospiterà 9 miliardi di abitanti, il 70% dei quali vivrà nelle città; i consumi alimentari si sposteranno verso le produzioni animali e di conseguenza l'agricoltura dovrà produrre il 60% in più di oggi. A queste sfide, ha proseguito, sarà dedicato l'Expo 2015, "occasione per ribadire che l'agricoltura è essenziale per la crescita e lo sviluppo". Per raggiungere tale scopo, ha spiegato, bisognerà intensificare in modo sostenibile i processi produttivi, aumentare produzione e produttività, stabilizzare i mercati, incentivare modelli di produzione e consumo efficienti e rispettosi dell'ambiente. Sarà dunque indispensabile investire in ricerca e in innovazione: "ogni euro investito oggi in ricerca genererà 10 euro di valore aggiunto entro il 2025, ogni 35 mila euro spesi si genera un posto di lavoro stabile". Proprio in tale direzione, ha ricordato, si muovono le 'reti d'impresa', come quella lanciata lo scorso anno da Confagricoltura - EcoCloud - nata con l'obiettivo di far conoscere i percorsi di sostenibilità già avviati dalle imprese agricole e favorirne la condivisione e lo sviluppo. In sintesi, ha concluso, per vincere la sfida di nutrire il pianeta "occorre puntare su imprese che hanno una valenza economica, competitive ed in grado di stare sul mercato, perché solo incrementando la loro attività, e quindi in prima battuta la produzione e la produttività, si potrà conseguire maggiore crescita e maggiore occupazione"
(fonte Ansa)

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