martedì 4 novembre 2014

Il Brunello di Montalcino e il protocollo per la sostenibilità in agricoltura VIVA

Riporto anche oggi un'Ansa su un caso virtuoso nel campo delll'agricoltura sostenibile.
Per il Consorzio del Vino Brunello di Montalcino, il protocollo per la sostenibilità in agricoltura V.I.V.A è da incoraggiare e sostenere nella sua diffusione (già aderiscono Castello Montevibiano Vecchio, F.lli Gancia & Co, Marchesi Antinori, Masi Agricola, Michele Chiarlo, Planeta, Tasca d'Almerita e Venica&Venica).
Il Consorzio ha appunto organizzato un seminario sul V.I.V.A, insieme all'ente di certificazione DNV GL, a esponenti del Ministero dell'Ambiente del mondo della ricerca e dell'Università. Per ciascuno degli elementi fondamentali nella produzione vitivinicola (ossia ARIA, ACQUA, VIGNETO E TERRITORIO) è stato predisposto un disciplinare tecnico che definisce metodologie di monitoraggio e sistemi di controllo che le aziende devono adottare per mantenere livelli qualitativi in linea con i principi della sostenibilità. Le aziende che rispettano i valori stabiliti dal disciplinare per ciascun parametro possono, dopo verifica di terza parte, fregiarsi dell'etichetta V.I.V.A. direttamente in bottiglia, informando così i consumatori che quello che si apprestano a stappare è un vino sostenibile. "Questo appuntamento vuol essere un contributo fattivo, positivo e concreto al dibattito sul Piano di Indirizzo Territoriale della Toscana, che ha visto alcuni malintesi e forzature sul concetto di sviluppo economico e tutela del paesaggio - ha commentato il presidente del COnsorzio Fabrizio Bindocci. Il territorio di Montalcino è in connubio viscerale ormai da secoli con quello paesaggistico e i suoi produttori lavorano alacremente per preservare e difendere questa terra poiché sanno che la forza della loro economia è data dall'unione di due elementi: il rispetto del territorio e lo sviluppo di un'agricoltura sostenibile. L'essere riusciti nel tempo a mantenere e tutelare questo equilibrio ha fatto sì che crescesse un sistema virtuoso che ha contribuito alla rinascita economica nel rispetto e valorizzazione del paesaggio".

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