da Il Sole 24 Ore
È stata la prima udienza generale "ecologica" della storia del Vaticano, come titola l'Osservatore Romano. Per fornire elettricità all'Aula Paolo VI, contribuendo alle necessità energetiche dell'intero Vaticano, è infatti entrato in funzione l'impianto fotovoltaico realizzato sulle volte dell'edificio che ospita l'Aula Nervi: 2.400 moduli fotovoltaici installati in sostituzione dei vecchi pannelli di calcestruzzo «nel pieno rispetto dei volumi e dell'aspetto estetico del progetto originario» rimarca il Vaticano. E l'opera ha intanto conquistato il primo premio europeo Architettura Solare 2007-2008 per la sezione italiana (vedi anche il premio Eni Award 2008 con l'amministratore delegato Paolo Scaroni).L'impianto garantirà 300 megawattora annui di energia elettrica "pulita", che immessi nella rete vaticana consentiranno di evitare le emissioni di 225 tonnellate di anidride carbonica, con un risparmio di 80 tonnellate equivalenti di petrolio.L'ideazione, lo sviluppo e la realizzazione dell'opera si devono alla società tedesca SolarWorld Ag.
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