ARESE, impegno ecologico premiato da certificazione, spiega il Giorno, mentre un progetto di risparmio ed efficienza energetica è stato lanciato dall’Eni di Paolo Scaroni con l’obiettivo di permettere un risparmio del 30% sull’attuale bolletta energetica di ogni famiglia
LA CITTÀ è sempre più verde. Il Comune fin dal 2006 ha aderito al Consorzio energia Veneto (Cev), ottenendo una fornitura energetica per il 30% dei consumi proveniente da energia verde, nel totale rispetto dei parametri del «Green public procurement», organismo che individua i criteri ambientali da adottare nelle procedure d’acquisto degli enti locali e della pubblica amministrazione. L’impegno di Arese si è fatto ancora più forte quest’anno, con l’adesione alla proposta del Cev di ricevere energia verde al 100%. Questo sforzo ha portato a un importante riconoscimento: il conseguimento della certificazione Recs per il periodo gennaio-dicembre 2008. Il sistema Recs è un programma internazionale volto alla promozione dell’energia elettrica prodotta da fonti energetiche pulite e rinnovabili, rispettando i parametri imposti dal protocollo di Kyoto. La scelta del Comune rientra nell’ormai consolidata politica volta alla promozione dell’energia sostenibile che l’amministrazione sta consolidando negli ultimi anni. Un progetto testimoniato soprattutto dalla creazione dell’Agenda 21 Arese: l’Agenda 21 è il documento di obiettivi a sostegno delle politiche di sviluppo sostenibile del territorio, sottoscritto da più di 180 Paesi del mondo, ma troppo spesso rimasto sulla carta.
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