Da la Stampa
C’è chi per scaldare casa ha pensato di usare una nuova tecnologia, con un intonaco isolante che contiene sferette di materiale speciale. Fondono poco sopra i venti gradi, assorbendo energia e calore, per poi cederlo quando si solidificano. E’ una serie di nuova case di Gressan che si è classificata al primo posto in una graduatoria stilata dai tecnici dell’Arpa, che si sono occupati di stimare le quindici domande che erano state presentate per ottenere un finanziamento previsto dalla legge regionale che assegna i sussidi «anti spreco» in campo energetico.In questo caso, si trattava di «impianti dimostrativi», vale a dire idee che in qualche modo andassero oltre una normale sostituzione di serramenti o il montaggio di isolanti più efficienti. In palio c’era un milione di euro, le domande erano quindici. Sei sono state finanziate, e le prime cinque sono tutte inziative proposte da privati. L’unico ente pubblico a passare l’esame è stato il Comune di Courmayeur, che aveva presentato un progetto relativo alle scuole. Non era l’unica amministrazione comunale ad aver percorso questa strada, ma dal settimo posto in avanti è un sequel di domande escluse dal finanziamento. Sette enti municipali finiti sotto la linea di galleggiamento, contro due privati. La graduatoria è stata approvata dalla giunta regionale.
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