Articolo tratto dal Giorno
Risparmio energetico in parrocchia e ad attuarlo con successo è stata la comunità di San Leone Magno, in via Carnia a Milano. A un anno dall’operazione si fa il bilancio. I pannelli solari installati sul tetto della chiesa hanno fatto risparmiare più di 1700 litri di petrolio dal settembre 2007, mentre le emissioni di Co2 evitate superano i 3600 chili. Tutti possono vedere come funzionano grazie a un tabellone elettronico a lato del portone principale, che indica i Watt prodotti al momento. Quando è stato deciso l’intervento però, non si è pensato al ritorno economico, che c’è, ma soprattutto a mettere in pratica quanto indicato dalla Giornata per la salvaguardia del creato, celebrata il 1° settembre. Per dare il buon esempio, a San Leone Magno si sono dati da fare. L’investimento sarà ammortizzato al massimo in 9 anni, col risparmio della bolletta. I pannelli coprono 100 metri quadri, non è stato fatto di più proprio per non avere energia da vendere, poiché in parrocchia vogliono rispettare il creato, non guadagnare. Il messaggio dei Vescovi è chiaro, definisce la terra «La casa che ci è donata, perché la abitiamo responsabilmente, custodendone la vivibilità anche per le prossime generazioni.
È un dovere richiamato con forza da Benedetto XVI nel "Messaggio mondiale per la pace 2008"». C’è anche l’esortazione a «un nuovo stile di sobrietà» e il passo a parlare di rifiuti è breve «Una sobrietà intelligente potrà anche contribuire a rendere meno gravoso la gestione dei rifiuti». Il messaggio dei Vescovi si chiude richiamando tutti alle loro responsabilità: istituzioni e cittadini. «Laddove crescono relazioni armoniose e giuste, anche la gestione delle risorse diventa un’occasione di progresso e orienta a un rapporto più rispettoso e armonioso col creato».
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