Dalla società svizzera al via una pattuglia di fondi dedicati ai temi della «sostenibilità ambientale» Come energia rinnovabile, agri-chimica e foreste. Articolo di Borsa e Finanza
Ci vuole coraggio per proporre nuovi prodotti di investimento in un frangente difficile come quello attuale. Ma chi, come Vontobel, punta a catturare i trend di lungo periodo, ritiene che sia proprio questo il momento per testare nuove strategie. Non è un caso, dunque, che la società di asset management elvetica, che rivendica un’esposizione sostanzialmente pari a zero nei confronti di Lehman Brothers e Aig, abbia iniziato a pianificare a inizio 2008 la costruzione di tre nuovi fondi che verranno lanciati sul mercato italiano il prossimo novembre.
L’arrivo di Zeno Staub al vertice della struttura di asset management è datato fine 2007. Poco dopo è stato deciso di focalizzare il team di gestione di Zurigo, una delle due fabbriche-prodotto di Vontobel assieme a New York, sul filone dei grandi «cambiamenti globali». Così, sin da inizio 2008, i gestori hanno iniziato a costruire nuovi fondi destinati a catturare i cosiddetti megatrend. Con una premessa fondamentale: agire con una logica di lungo termine. «Quattro miliardi di persone diventeranno nei prossimi anni classe media. Per sostenere questo cambiamento epocale - spiega Sabine Doebeli, gestore del fondo Global Responsibility, che debutterà in Italia il 3 novembre e sarà inizialmente destinato agli istituzionali - le aziende dovranno agire all’insegna dello sviluppo sostenibile
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