sabato 20 settembre 2008

Villaggio a impatto zero: la rivoluzione ecologica

Dal Giorno

TUTELA per l'ambiente e rispetto delle tradizioni: sono questi i due elementi alla base del progetto «Fontanile Visconti», a Cusago, il primo complesso residenziale concepito per dimostrare al mercato immobiliare come sia possibile fondere, in un unico connubio, la realizzazione di abitazioni a consumo zero che per la loro tipologia, ben si inseriscano nel contesto urbano. Composto da 90 appartamenti, completamente autosufficienti dal punto di vista energentico, il nuovo Fontanile Visconti rappresenta una piccola rivoluzione nel mondo dell'edilizia riuscendo a integrare perfettamente gli aspetti edilizi e impiantistici con quelli ambientali e paesaggistici. UN PERCORSO progettuale arricchito dall’integrazione dei diversi contributi fin dalle prime fasi della progettazione che ha focalizzato l'attenzione su tutti gli aspetti: dal verde, all’efficienza energetica degli edifici, agli aspetti formali e di comfort microclimatico. «Obiettivo del progetto è quello di realizzare delle residenze con le più moderne tecnologie nel rispetto del contesto ambientale e architettonico che caratterizza l’agglomerato più antico di Cusago. - ha dichiarato Fabio Rappo, imprenditore - Il complesso residenziale che ci accingiamo a costruire sarà utilizzato per molte generazioni in futuro, inciderà sul territorio e sull’ambiente e condizionerà la vita di molte persone oltre alla nostra stessa esistenza; è dunque un fatto di enorme responsabilità. Pertanto ogni scelta è stata fatta tenendo presente il lunghissimo ciclo di vita delle abitazioni. Stiamo compiendo uno sforzo specifico per proporre una tipologia di macchina-abitazione economicamente vantaggiosa in quanto durevole, facile da gestire, poco onerosa da riscaldare e raffreddare, confortevole e ben inserita nel contesto circostante». Insomma, un insediamento di «Classe A+» realizzato con strategie abbastanza semplici e che fanno riferimento al concetto di Efficienza energetica globale (involucro-impianti-fonti rinnovabili), ma la combinazione e l’integrazione dei sistemi è stata un’operazione tecnico-impiantistica complessa. VICINO ai nuovi sistemi di energia alternativa, come l'impianto fotovoltaico per la produzione di energia elettrica o l'impianto solare termico per la produzione di acqua calda, sono stati affiancati da un controllo dei materiali utilizzati per l'esterno, pensati per garantire il rispetto del microclima. Le superfici a prato, hanno la funzione di assorbire l’irraggiamento estivo attenuando la temperatura esterna in adiacenza degli appartamenti. Le alberature ad alto fusto a foglia caduca, invece, permettono la penetrazione della radiazione solare invernale e la intercettano d’estate favorendo l’ombreggiamento. Il grande specchio d'acqua viene sfruttato come bacino di compensazione e per l’apporto idrico. Il verde è stato pensato anche in verticale, con piante rampicanti su alcune pareti dell’involucro esterno.

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