La Francia dichiara guerra all'«usa e getta». La parola d'ordine è «riciclaggio». Nel senso del consumo più accorto e della «punizione» di tutto ciò che non è smaltibile. È di ieri l'annuncio della «taxe pique- nique», imposta ecologica che andrebbe a colpire imballaggi e confezioni di materiale plastico utilizzate nella catena alimentare e fast food. L'idea è di Jean-Louis Borloo, il superministro dell'Ecologia e dei Trasporti e numero due del governo, un ruolo che certifica il forte impegno ecologico promesso dal presidente Nicolas Sarkozy all'inizio del mandato
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