martedì 30 settembre 2008

Lezioni di ecologia domestica per risparmiare

Da L'Opinione

L’ambiente va salvaguardato poiché è il bene più prezioso di cui disponiamo e che dobbiamo preservare per le future generazioni. Con piccoli gesti quotidiani possiamo contribuire a proteggere il mondo e risparmiare un po’ di denaro. Ricordiamoci di spegnere tutti gli interruttori degli elettrodomestici che abbiamo in casa; spegnendo anche la lucina rossa. Spegnendo la lampada alogena il trasformatore rimane tiepido? E’ corrente che se ne va. In un anno, la perdita economica di energia non utilizzata varia tra i 75 e i 150 euro per ogni casa; 20 miliardi di kWh vengono sprecati per tenerli spenti. Per questo è meglio spegnere sempre i dispositivi usando l’interruttore generale. Prima di acquistare apparecchi elettrici meglio scegliere dispositivi più parsimoniosi (con modalità di pre-accensione da 1 W), cercare l’etichetta Geea per il risparmio energetico (assegnata dal Group for Energy Efficient Appliances a livello europeo, riconosciuta anche in Italia). Prima di acquistare una lavatrice o un frigorifero bisogna ricordare che per legge devono essere esposte le classi di merito di ciascun apparecchio, sono facilmente riconoscibili e vanno dalla A++ alla E (scegliere sempre modelli in classe A o A+, a fronte di una spesa leggermente superiore otterrete un risparmio futuro sulla bolletta). La stessa cosa vale per le lampadine, controllate la classe energetica riportata sulla scatola ed evitate di tenere accese le luci nelle stanze dove non soggiornate. Per quanto riguarda i lavaggi, l’ammorbidente è “delicato” coi tessuti, ma “molto duro” con l’ambiente. L’ammorbidente, infatti, non si elimina nell’acqua ma attraverso le acque di scolo, danneggia la vita nei ruscelli e nei fiumi, e si deposita sulle branchie dei pesci. Non è nemmeno adatto all’uomo visto che in molti casi irrita la pelle, soprattutto quella dei bambini, e non sempre rende davvero morbidi i nostri panni. Esistono dei sostituti naturali, si trovano in tutti i supermercati e costano molto meno. Sostituire dunque l’ammorbidente sintetico con corrispondenti ecologici, quali aceto, allumina e acido citrico, il quale, con la sua azione anticalcare, contribuisce ad ammorbidire i capi e si possono risparmiare fino a 20 euro all’anno. Anche la pallina dosatrice, rimbalzando nel cestello insieme al bucato, impedisce che uno strato di calcare si depositi sulle fibre. Servirsi della natura per isolare gli edifici è un modo ecologico per difenderci dal calore. Allora si può proteggere la casa con piante rampicanti; le piante sono termoregolatrici, depurano l’aria. 40 metri quadrati di verde parietale forniscono gli stessi benefici ecologici di un albero con una chioma di 5 metri di diametro. Per un sensibile miglioramento del clima urbano basterebbe inverdire il 5% delle facciate degli edifici. Le piante filtrano fino al 70% delle polveri presenti nell’aria. Inoltre le piante rampicanti adatte al clima locale durano più a lungo di qualsiasi mano di intonaco e gli edifici risultano più protetti dalle escursioni termiche, le pareti non protette d’estate raggiungono spesso i 60°C e d’inverno i –10°C mentre quelle coperte con il verde non arrivano a sfiorare, rispettivamente, i 30°C e i –5%°C. Le nostre auto sono una fonte inesauribile di inquinamento, allora perché non prendere l’auto solo se non vi sono mezzi pubblici che possano sopperire al tragitto da compiere? Meglio scegliere una vettura a gpl o a metano, o ancora meglio un’auto elettrica. In estate mai esagerare con il con l’aria condizionata - una delle principali cause del surriscaldamento dell’atmosfera. Non abbassare la temperatura del climatizzatore più del necessario e revisionare l’impianto a intervalli regolari, per evitare che il fabbisogno energetico del condizionatore aumenti gradualmente. Il condizionatore può far aumentare fino al 20% dei consumi di benzina ed il gas refrigerante R 134a è un gas serra 1300 volte più nocivo della Co2. Per la carrozzeria meglio le tinte chiare che si surriscaldano meno di quelle scure e, per liberarsi dalla morsa di calore è sufficiente un tettuccio apribile (viaggiare con i finestrini aperti produce, invece, un effetto paracadute che rallenta la velocità dell’auto aumentando la resistenza all’aria e producendo un incremento del 5-10% del consumo di carburante). E a tavola, meglio evitare i piatti esotici e fuori stagione, preferire i cibi locali, di stagione, ancor meglio se biologici; ridurre il consumo di carne e preferire il pesce non in via d’estinzione. Pensate che da maggio a luglio costa meno di mezzo litro di petrolio portare in tavola un chilogrammo di asparagi, a gennaio invece costa 5 litri; che un chilogrammo d’uva richiede 4,3 litri di cherosene, necessari per percorrere ben 10mila chilometri in aereo dal Sudafrica, emettendo 11 chilogrammi di anidride carbonica; e che i pomodori prodotti in serra consumano 50 volte più energia dei pomodori di campo.

Un progetto di risparmio ed efficienza energetica è stato lanciato dall’Eni di Paolo Scaroni più di un anno fa con l’obiettivo di permettere un risparmio del 30% sull’attuale bolletta energetica di ogni famiglia

1 commento:

Anonimo ha detto...

Con qualche accorgimento quotidiano, secondo L’Osservatorio Codici si riesce a risparmiare fino al 10-15% della spesa energetica: * Gli elettrodomestici coprono circa l’80% di consumo energetico. Acquistarne di classe A garantisce un immediato taglio delle spese energetiche. * Se possibile installate uno scaldabagno a gas, forni ventilati, frigoriferi “no frost”, nelle lavatrici evitate prelavaggi e risciacquate con acqua fredda e utilizzate le lavastoviglie solo a pieno carico e senza prelavaggi. * Per l’illuminazione usare lampadine a risparmio energetico, cosiddetta lampadina fluorescente, durano di più e consumano meno. * Per quel che riguarda il riscaldamento invece ricordatevi di fare un controllo annuale alla vostra caldaia, spurgate i radiatori per eliminare l’aria dal loro interno, non areate troppo a lungo i locali, abbassate le tapparelle nelle ore notturne per un migliore isolamento termico, installate valvole termostatiche che vi permettono di chiudere il riscaldamento nelle stanze che non utilizzate, tenete la temperatura interna attorno ai 19 gradi.In aggiunta a questo ho anche bloccato il costo delle’energia eliminando la bolletta della luce: uso la ricaricabile di mpe, non so se le conoscete( http://www.emmepie.it/emmepie_ricaricabile3.htm) che mi consente di controllare quanto spendo senza avere spiacevoli sorprese.Ma le diminuzioni dove sono? Non è proprio più possibile continuare a vivere con questi rincari: gas,luce,alimentari. Fortunatamente si lavora in due ma con due figli a carico, la vita non e facile. La cosa buffa e che gli aumenti ci sono ma le buste sono sempre quelle dal 1997 non e cambiato nulla. Sembra quasi che il governo voglia spingerci verso l’evasione….allora è meglio tutelarsi come si può. Luca