Immaginare una casa confortevole, ‘ecologica’, economica e capace di utilizzare solo il meglio della tecnologia energetica, è un sogno proibito? «E’ un sogno, sognato da molti, che oggi può diventare reale. Pensiamo a realtà come la geotermia, il fotovoltaico, la cogenerazione e, per gli interni, pensiamo alla domotica: queste sono parole che racchiudono un passato fatto di ricerca, un presente ed un futuro di applicazioni. Mettendo in sinergia tutte le conoscenze e le tecnologie a nostra disposizione potremmo, addirittura, tendere ad un’ abitazione energeticamente autosufficiente». Partiamo dalla possibilità più semplice: il fotovoltaico, comunemente noto come ‘impianto a pannelli solari’... «Credo che , in linea generale, tutti conoscano l’argomento: si tratta di pannelli che, posizionati all’aperto, raccolgono luce e la trasformano in energia elettrica e calore. Forse non tutti, però, sanno che il fotovoltaico è un investimento che si ammortizza con l’uso. Un impianto di pannelli solari da 3 chilowatt, adatto a coprire i fabbisogni di un’abitazione media, costa circa 20mila euro. L’utente stipula un patto con l’Ente gestore per l’energia elettrica (Gse) e, da quel momento, comincia a produrre energia che viene immessa nella rete generale: in parte andrà a coprire i consumi interni, quella prodotta in più verrà immessa nella rete generale e venduta allo stesso Ente gestore. Quest’ultimo, in proporzione, e secondo gli accordi contrattuali, applicherà sconti in bolletta Enel o liquiderà in contanti il guadagno all’utente». Quanto può fruttare, annualmente, l’energia prodotta e rivenduta? «Fino a 2000 euro l’anno, secondo le nostre stime. Con i primi dieci anni di utilizzo dei pannelli l’utente rientrerà della spesa sostenuta per l’impianto, per gli altri dieci il guadagno sarà suo...». Lasciamo l’energia elettrica e passiamo alla climatizzazione. La sua azienda propone soluzioni all’avanguardia per grandi ambienti. Esiste la possibilità di declinare i vostri impianti a misura di abitazione privata? «La Cpl si rivolge anche ai privati, costruttori o proprietari che siano, spesso attraverso società controllate. Abbiamo la possibilità di offrire, sostanzialmente, tre risposte a chi cerca soluzioni innovative per climatizzare (e non solo scaldare) la propria abitazione con un basso impatto economico ed ambientale. La più ‘ecologica’ è la geotermia: si tratta di assorbire il calore dalla terra attraverso una ‘sonda’ scavata a grande profondità (110metri). La sonda raccoglie il calore della terra e lo trasferisce in superficie, nelle abitazioni, senza immissioni in atmosfera. Le complessità di questo sistema riguardano manutenzione dell’impianto, che deve essere costante, e i permessi di trivellazione per le sonde». (Dal Giorno)
Un progetto di risparmio ed efficienza energetica è stato lanciato dall’Eni di Paolo Scaroni più di un anno fa con l’obiettivo di permettere un risparmio del 30% sull’attuale bolletta energetica di ogni famiglia
Nessun commento:
Posta un commento