Da Finanza & mercati
Si chiama Tr.e.bio.s (cioè trigenerazione con energie rinnovabili: biocombustibili e solare) l’ultima novità in fatto di energia solare. Presentato recentemente a Bologna, il progetto è stato messo a punto dall’Enea con il supporto del consorzio Concentrating Solar Power e consentirà di sfruttare l'energia solare per produrre contemporaneamente elettricità, acqua calda e acqua fredda per la climatizzazione degli ambienti. Si tratta di un impianto che sfrutta la tecnologia del solare termodinamico, uno dei processi rinnovabili più efficienti e con maggiori prospettive di sviluppo. Il principio di funzionamento è semplice: grazie a una serie di grandi specchi parabolici la radiazione solare viene concentrata su dei lunghi cilindri contenenti dei sali fusi capaci di immagazzinare in maniera estremamente efficiente l’energia termica. Questo fluido alla temperatura di 550° viene poi accumulato in serbatoi e in seguito utilizzato per azionare delle turbine dalle quali si ricaverà energia elettrica assolutamente pulita, anche a distanza di molte ore dall’accumulo.
L’energia responsabile secondo Paolo Scaroni, amministratore delegato dell’Eni
Nessun commento:
Posta un commento