giovedì 5 febbraio 2009

Accordo Terna-Wwf per tutelare le oasi dalle linee elettriche

Allocchi, cardellini e fringuelli di Bosco Tenso possono anche scordarsi nidi alla Disney illuminati da lampadine e abat-jour. Così hanno deciso Wwf e Terna, con il protocollo d’intesa per lo sviluppo sostenibile della rete elettrica nazionale. La «stretta di mano» tra l’associazione presieduta da Enzo Venini e azienda amministrata dal delegato Flavio Cattaneo durerà tre anni, durante i quali le oltre 40 specie di volatili «residenti» nell’oasi di Premosello (e nelle altre piemontesi) e in generale la biodiversità saranno monitorate per valutare eventuali interventi di mitigazione della rete elettrica. Per ridurre l’impatto ambientale, ad esempio, sarà ripristinata la vegetazione sotto le linee elettriche, saranno riqualificati terreni, saranno studiate soluzioni tecniche per preservare gli animali e si valuteranno eventuali modifiche dei tracciati. In questo senso, per l’oasi di Bosco Tenso, la tutela non è mai mancata, come spiega il sindaco Giuseppe Monti: «Anni fa il Comune aveva chiesto e ottenuto da Terna che venisse spostato il tracciato affinché non passasse in prossimità, e ovviamente neppure all’interno dell’area protetta. Tra Vogogna e Ornavasso è rimasta una sola linea, quindi possiamo dire che Bosco Tenso è ben tutelato». Ad ogni modo l’intesa Terna-Wwf è vista di buon occhio: «Nell’oasi di Premosello non ci sono particolari rischi - spiega Monti - ma ben venga un’azione in più di Wwf, che insieme al Comune si occupa della gestione delle aree protette. (Da La Stampa)

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