martedì 24 febbraio 2009

Nel Biellese il quartiere ''tutto'' al naturale

Il primo quartiere ecosostenibile del Biellese sta sorgendo a Gaglianico. Hanno infatti preso il via i lavori per la realizzazione di «Gaglianico Futura», la cittadella progettata dalla società Promocoop e voluta fortemente dall'amministrazione Maggia. Le ruspe sono già in attività in via Fiorita, di fianco ai giardinetti della centrale piazza Rrepubblica, per tracciare il perimetro del nuovo insediamento «verde». Il costo di quest'opera, che rivoluzionerà l'urbanistica del paese (il progetto si sviluppa su un'area di 60 mila metri quadrati), è di 30 milioni di euro, di cui un milione e 300 mila finanziati dalla Regione.«Il nuovo complesso immobiliare - commenta il sindaco Paolo Maggia - è la realizzazione di un sogno, in quanto siamo riusciti a coniugare perfettamente sviluppo e lavoro, ambiente e politiche sociali. L'intervento avrà importanti ricadute per il Biellese, in un momento di grave difficoltà economica. Grazie poi ai soldi ricevuti da Torino, potremo realizzare anche alloggi in affitto per giovani coppie, anziani e famiglie a basso reddito". Con quest'ultima grande opera il sindaco si congeda, dopo due mandati consecutivi, dalla comunità. In questi dieci anni sono state risistemate le scuole, con la realizzazione di una mensa che prepara cibi freschi per i piccoli utenti, approvvigionandosi da produttori locali. E' stata poi costruita la casa di riposo, che verrà inagurata la prossima primavera ed è stato aperto un supermercato. Ora questo nuovo complesso edilizio.In tutto sono previste 140 unità abitative, con un centro vendita Conad, negozi, uffici e servizi pubblici e ci sarà anche un salone di 350 metri quadri destinato a feste e varie iniziative. Una particolare attenzione è stata prestata alla produzione di energia, con la creazione di una rete di teleriscaldamento, oltre a un impianto fotovoltaico che alimenterà l'illuminazione pubblica. L'acqua proveniente da tetti e coperture, dopo essere stata raccolta in appositi laghetti artificiali, sarà utilizzata per l'irrigazione delle aree verdi, pubbliche e private. «Si tratta di un importante investimento economico - spiega Francesco Iaquinta, presidente di Promocoop e di Edificatrice Uno - che risponde ai criteri di sostenibilità ambientale e che vuole dare una significativa risposta ai diversi bisogni della popolazione. Attraverso la cooperativa Abitare di Biella, gli alloggi e le villette verranno offerti infatti a costi mediamente inferiori a quelli di mercato. Da non dimenticare, poi, anche l'importante ricaduta occupazione che si avrà sul territorio in un momento così delicato per l'economia». (da La Stampa)


Anche i grandi gruppi iniziano a muoversi. Questo è quello che l’Eni, ad esempio, su iniziativa dell’amministratore delegato Paolo Scaroni, dichiara di fare ogni anno.

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