Il villaggio ecologico, quello che sorgerà al Ronzone nell’area ex Bargero, verrà presentato domani alle 21 al salone Tartara dal Comune, nell’ambito del più generale progetto che riguarda Ronzone - Eternot, che tratterà le principali tappe della trasformazione del quartiere da prettamente industriale a residenziale. I finanziamenti derivano da Stato e Regione e ammontano a circa 5 milioni e 827 mila euro. Sono stati suddivisi in progetti diversi, denominati «Ronzone.edu» che comprende la struttura della scuola materna e asilo nido che sta realizzando l’impresa Capra all’ex Piemontese oltre a quote di edilizia sperimentale; «Ribaltamento ecologico» che prevede opere di urbanizzazione con la riqualificazione di via XX Settembre e il villaggio ecologico appunto. Prevede 66 nuovi alloggi (42 dei quali finanziabili con fondi dei contratti di quartiere) divisi in 5 lotti, affidati ad Atc, imprese Geos e Capra che già hanno firmato l’atto definitivo di acquisto delle aree e le cooperative Ginestra e Unicapi, che devono ancora terminare l’iter d’acquisto. Queste ultime infatti avranno un incontro quanto prima con il Comune perchè hanno chiesto di fissare termini meno perentori per l’avvio e la fine del cantiere, vista la situazione di crisi economica attuale. Non vorrebbero che i maggiori costi ricadessero sui soci. Il villaggio ecologico rappresenta la vera novità che vedrà l’avvio nel 2009 e terminerà nel 2012: verranno realizzati 5 edifici residenziali plurifamiliari con edilizia sperimentale (coibentazioni in pannelli di fibra cellulosica, vetri riflettenti basso-emissivi, serre solari, impianti fotovoltaici, vasche recupero acque meteoriche, caldaie biocombustibili e materiali ecologici). Quelli realizzati da Atc, Unicapi e Geos sono finanziati con risorse di Stato e Regione, mentre il Comune darà un contributo alla realizzazione dei due edifici di cooperativa Ginestra e Capra, oltre al piano colore degli edifici privati di via XX Settembre. La cifra a disposizione per il villaggio è di 3 milioni e 496 mila euro (330 mila per il rifacimento di via XX Settembre e 2 milioni di euro per la scuola materna-asilo nido), con un totale di 5 milioni e 827 mila euro circa a fronte di un costo di 9 milioni e 490 mila.«E’ importante l’incontro di domani - commenta l’assessore all’Urbanistica, Riccardo Coppo - per arrivare a un recupero del quartiere condiviso, coinvolgendo i cittadini in un progetto che corrisponda alle esigenze degli abitanti e dell’intera città». (Da La Stampa)
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