martedì 17 marzo 2009

Maldive, zero emissioni entro 2020

Quanto contribuiscono le industrie maldivane al riscaldamento globale? Molto poco. L'annuncio del presidente Mohamed Nasheed ha però fatto scalpore: entro il 2020 renderà l'arcipelago a emissione zero. Una mossa significativa perché i meravigliosi atolli dell'oceano indiano sarebbero i primi a soccombere con l'innalzamento degli oceani. Basta un metro in più e i 385mila abitanti dovranno trovarsi un'altra dimora. Secondo The Observer il piano include la costruzione di 155 turbine a vento, l'installazione di mezzo chilometro quadrato di pannelli solari sui tetti delle abitazioni, e la realizzazione di una centrale a biomassa alimentata da gusci di noci di cocco. L'energia rinnovabile servirà ad alimentare non soltanto le case e le industrie ma anche le automobili e le imbarcazioni, che verranno gradualmente sostituite con versioni elettriche. «I cambiamenti climatici sono un'emergenza globale. Il progetto costerà circa 110 milioni di dollari all'anno. Da solo non salverà certamente il pianeta. "Rendere le Maldive a impatto zero è una sfida realistica - ha detto Chris Goodall, esperto di cambiamenti climatici inglese coinvolto nel progetto -. Riuscendoci potremmo dimostrare alle apatiche nazioni sviluppate che agire è possibile e anche con costi ragionevoli". (da ilsole24ore.com)

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